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       	                         PROGETTO ALICE   2012 - III • •• • vol. XIII • •• • n° 39                S. Capparelli,  P. Maroscia                      Ebbene,  utilizzando un’idea geniale di Eulero, possiamo interpretare ogni                                                                                              2                      soluzione intera non negativa dell’equazione () come una partizione  del                      termine noto 20. Pertanto, risolvere il Problema 1 iniziale equivale a calco-                      lare il numero di  tutte le partizioni  di 20  in parti uguali a 1, 2, 4, 10.                      Ebbene, per calcolare tali partizioni, abbiamo bisogno innanzitutto di intro-                      durre una nozione fondamentale:                      Definizione: Data una successione            di numeri reali,  la serie                      (4)                      si dice funzione generatrice della successione. La funzione f (x) è definita                      per tutti i valori di x per cui la serie converge.                         Per esempio,  la successione costante  {1, 1,  …, 1}  ha come funzione                      generatrice la serie geometrica:                      la quale converge a     per |x| < 1.                      Ora, se indichiamo con  p m(n) il numero delle partizioni  di  n in cui le                                                                                  3                      parti sono  minori o uguali a  m, e indichiamo la funzione generatrice                      2  Ricordiamo che una partizione di un numero naturale n  1 è una rappresentazione di n                      come somma di interi positivi,  detti appunto  parti della  partizione, senza distinguere                      l’ordine in cui sono scritti gli addendi. Per esempio, tutte le possibili partizioni di 4 sono:                      4, 3 + 1, 2 + 2, 2 + 1 + 1, 1 + 1 + 1 + 1, dunque 5. Invece le partizioni di 5 sono in tutto 7.                      La teoria delle  partizioni  è sorprendentemente ricca di risultati  e  di  applicazioni (cfr.                      Andrews (1998), Hardy, Wright (2008)). Ci limitiamo qui a enunciare un risultato fonda-                      mentale di Eulero:                      Teorema: Il numero delle partizioni di un intero positivo n in cui tutte le parti sono dispari                      è uguale al numero delle partizioni di n in cui tutte le parti sono distinte.                      Per esempio, 7 ammette 5 partizioni in parti dispari: 7, 5 + 1 + 1, 3 + 3 + 1, 3 + 1 + … + 1,                      1 + … + 1, e 5 partizioni in parti distinte: 7, 6 + 1, 5 + 2, 4 + 3, 4 + 2 + 1.                      3  Non è difficile verificare, per esempio, che  p 2 (4) = 3,  p 3 (5) = 5.  Basta considerare,                      rispettivamente, le partizioni: 2 + 2, 2 + 1 + 1, 1 + 1+ 1 + 1 e 3 + 2, 3 + 1 + 1, 2 + 2 + 1, 2                      + 1 + 1 + 1, 1 + 1 + 1 + 1 + 1.
       
       
     





